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La terra dei tre confini |
Navigando sul Rio delle Amazzoni al confine tra Perù, Colombia e Brasile
La partenza e’ normalmente alle cinque del mattino dall'imbarcadero turistico di Iquitos, il più importante porto fluviale del Perù.
Il cabinato fa scalo lungo il fiume: Pevas, San Pablo, Chimbote, ove il fiume e' molto ampio, sino a giungere a Caballococha, dove il rio delle Amazzoni si fraziona in tanti rami.
L’arrivo al posto di frontiera di Santa Rosa comporta una lunga sosta per il disbrigo burocratico del passaggio, sulla riva opposta, a Tabatinga (Brasile) e la vicina Leticia (Colombia).
Tabatinga e' una piccola cittadina di frontiera abbastanza arretrata, mentre Leticia e’ piu’ grande e progredita, essendo questa capoluogo della regione amazzonica appartenente alla Colombia.
Le due citta’ sono separate da una strada asfaltata e non vi sono formalita' di confine fra le due localita’ (salvo che non si abbia l’intenzione di addentrarsi in una delle due nazioni); l’unico segnale che contraddistingue e’ un cippo con l’indicazione geografica dei due Paesi.
Si consiglia, comunque, di andare alla polizia federale per ottenere il visto di ingresso anche se solo per pochi giorni, onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Non c’e’ un gran che da fare; si possono visitare i rispettivi mercati, navigare sul fiume sino a Benjamin Constant, oppure visitare alcune riserve nelle vicinanze.
Da notare che solo a Leticia si puo’ prelevare denaro, ma in pesos colombiani.
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Autore: |
riccardo
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Copyright: |
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Il: |
09/10/2003 |
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